Festa di Liberazione
Ricordare per non ripetere,
non farne commemorazione,
ricordare per non ripetere
silenzi,
assensi,
taciti consensi,
omissioni,
uccisioni,
emissioni di proiettili,
immissioni di corpi
in campi con forni
per forniture di morti,
di morti,
di morti.
Evitare di giustificare,
non farne revisione,
evitare di giustificare
gli infami maledetti,
bastardi,
assassini,
vigliacchi,
vili e codardi,
vi incendino dardi e
l’anima vi si squarti,
tra di voi si tramandi
il dolore del pianto,
del pianto,
del pianto.
Non diamo assoluzione,
siamo affamati di carne e sangue,
non diamo assoluzione,
che brucino gli emuli,
i muli,
che il diavoli li inculi,
quelli che appoggiano,
incitano,
ancora oggi parteggiano,
politicamente sostenuti,
cornuti,
la costituzione col sangue vi dice state muti,
state muti,
state muti.
Oggi celebriamo Liberazione
il sangue dei morti,
oggi celebriamo Liberazione,
non ce ne voglia quel coglione
che ancora si dimena,
ci crede,
ci spera,
in una camicia di merda nera,
glielo impediremo,
frontiere aperte,
nessuno è straniero,
non è un incubo, è vero
stai sicuro, è vero
25 aprile per sempre, è vero.